Attività di Protezione Civile

Il Dipartimento della Protezione Civile

Il Dipartimento della Protezione Civile è una struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

È la guida del Servizio Nazionale della Protezione Civile e, quando si verifica una calamità di rilevanza nazionale, coordina i soccorsi di tutto il sistema. Orienta la legislazione sulla prevenzione dei rischi e prepara i provvedimenti normativi eccezionali e derogatori, le ordinanze, indispensabili per far fronte alle calamità e ridurre al minimo i danni alle persone e alle cose. Gestisce le reti di monitoraggio per la previsione, prevenzione, valutazione e mitigazione dei rischi e definisce le procedure di intervento e le azioni comuni a tutto il sistema. Sostiene le attività di formazione sul territorio nazionale. Promuove, infine, la diffusione della cultura di Protezione Civile per sensibilizzare l'opinione pubblica e favorire la crescita dell'associazionismo in questo campo.

I collaboratori del Dipartimento
L’elenco dei rapporti di collaborazione del Dipartimento ai sensi dell’art. 53, comma 14, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, aggiornato a marzo 2010.

Organigramma

Il Dipartimento si articola in nove uffici e in quarantadue servizi.

Il Capo del Dipartimento si avvale di un Consigliere Giuridico, di due Vice Capo Dipartimento scelti tra i dirigenti di prima fascia, uno per l'area tecnico-operativa e un altro per quella tecnico-amministrativa e gestione delle risorse aeree, e di un Ufficio Stampa. Inoltre, sono alle dirette dipendenze del Capo del Dipartimento, il Servizio di Segreteria, il Servizio Comunicazione, Sviluppo delle Conoscenze e Gestione dei rapporti con il Servizio Civile e il Nucleo Operativo
legge n. 21 del 27 gennaio 2006, art. 1, comma 8

L'ultima modifica all'organizzazione interna del Dipartimento della Protezione Civile è intervenuta con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31 luglio 2008 e con il successivo Decreto del Segretario Generale del 12 dicembre dello stesso anno.

 

Protezione Civile Regionale

 

La legge 24 febbraio 1992 n. 225 ha istituito il Servizio Nazionale di Protezione Civile e ha definito in modo organico le competenze della Regione, della Provincia, del Prefetto, del Sindaco e del Comune in materia di previsione, prevenzione, soccorso e ritorno alle normali condizioni di vita. 

Il Servizio nazionale di Protezione Civile ha subito alcune modifiche a seguito della cosiddetta devolution attuata dalla legge n. 59/97 (“legge Bassanini”).

In attuazione di tale legge, l’articolo 108 del decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112 ha ridefinito le competenze delle diverse componenti del Servizio nazionale della Protezione Civile, distinguendole da quelle dello Stato (art. 107).

La legge 9 novembre 2001 n. 401 inserisce tra le competenze statali anche quella relativa alla dichiarazione dei grandi eventi che, come avviene per la dichiarazione dello stato di emergenza, consente di emanare ordinanze di Protezione Civile.
Infine, la legge costituzionale del 18 ottobre 2001 n. 3 ha modificato l’art. 117 della Costituzione. inserendo la Protezione Civile tra le materie di competenza concorrente.
Ciò significa che spetta alle Regioni la potestà legislativa sulla base dei principi fondamentali dettati dalle leggi statali.

Inoltre, il nuovo art. 118 della Costituzione introduce i principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza che si riferiscono alla distribuzione delle funzioni amministrative tra i diversi soggetti istituzionali.

Il Servizio Protezione Civile e antincendio svolge la sua attività in stretto collegamento con le istituzioni locali, regionali e nazionali. Opera normalmente promuovendo le attività di previsione, prevenzione e studio degli scenari di rischio che possono manifestarsi sul territorio della Regione e fronteggia le situazioni di emergenza cercando di fornire risposte operative e di supporto pronte ed efficienti, anche attraverso il coinvolgimento e l’utilizzo del Volontariato di Protezione Civile.

Il Servizio svolge inoltre le attività di pianificazione, previsione, coordinamento, redazione e attuazione dei piani regionali di Protezione Civile e antincendio. Svolge compiti di indirizzo e di coordinamento dei piani provinciali e comunali di Protezione Civile. Cura i rapporti con le istituzioni e svolge le funzioni regionali legate al Volontariato di Protezione Civile.
Programma, indirizza e coordina gli interventi di organizzazione e di utilizzo del Volontariato.

Programma, coordina e attua gli interventi urgenti, di rilevanza regionale, in caso di crisi determinata dal verificarsi o dall'imminenza di eventi calamitosi che, per natura ed estensione, richiedano l'intervento di una pluralità di enti o amministrazioni competenti in via ordinaria.


Programma, coordina e attua degli interventi, di rilevanza regionale, tesi a favorire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree colpite da eventi calamitosi. Eroga attività formative ad elevata complessità tecnico-operativa rivolte ai Volontari di Protezione Civile. Acquisisce e gestisce i beni e i servizi per le attività di Protezione Civile, antincendio e logistica. Coordina il Centro Operativo Regionale antincendio, la Sala operativa unificata permanente (Soup), la Colonna mobile regionale, i rapporti con il Centro funzionale.

Direzione servizio Protezione Civile e antincendio
via Biasi, 7 - 09031 Cagliari
tel.070-6064864 begin_of_the_skype_highlighting 070–6064864    

fax 070-6064865
Direttore: ing. Giorgio Onorato Cicalò

Compiti
Il Servizio svolge le funzioni regionali legate al Volontariato. Cura i rapporti con le istituzioni, la pianificazione, la previsione, il coordinamento, la redazione e l'attuazione dei piani regionali di Protezione Civile e antincendio. Si occupa della programmazione, pianificazione e attuazione degli interventi urgenti a seguito di calamità. Acquisisce e gestisce i beni e i servizi per le attività di Protezione Civile, antincendio e logistica. Cura il centro operativo regionale, la sala operativa unificata permanente (Soup), la colonna mobile regionale, i rapporti con il centro funzionale, l'indirizzo e il coordinamento dei piani provinciali e comunali di emergenza. 
 

I settori del servizio

Settore pianificazione, valutazione rischi e gestione delle emergenze
Responsabile: dott. Michele Chessa
Compiti: il Settore cura la pianificazione e la valutazione dei rischi con particolare riferimento alla redazione dei piani regionali e al coordinamento e indirizzi per la pianificazione degli Enti locali. Svolge un'attività informativa e divulgativa per l'esterno; servizio elicotteristico; adempimenti dettati dalla legge 353/2000. Organizza e gestisce il Cor e la SOUP, inoltre organizza e coordina le colonne mobili decentrate e la colonna mobile regionale del Cfva.
tel. 070-6064819 begin_of_the_skype_highlighting 070-6064819
fax 070-6064865

 

Settore previsione e prevenzione rischi
Responsabile: Ing. Salvatore Cinus
compiti: previsione e prevenzione rischi, organizzazione e gestione del sistema di allertamento regionale. Emissione degli avvisi di allerta. Cura i rapporti con il centro funzionale nazionale e con gli altri centri regionali. Organizza e gestisce il sistema di acquisizione dei dati dalla rete di stazioni meteo regionale. Organizza e gestisce le informazioni provenienti dai presidi territoriali.
Cura i rapporti con i centri di competenza.
tel. 070-6066702 begin_of_the_skype_highlighting 070-6066702
fax 070-6064865

 

Settore amministrativo-contabile
Responsabile: dott. Stefano Orrù
compiti: svolge le attività attinenti alla programmazione e gestione amministrativa, finanziaria e contabile delle risorse assegnate al servizio. Adempie inoltre alla gestione delle risorse umane assegnate al servizio.
Tel. 070-6066995 070-6066995
fax 070-6064865

Settore Volontariato, relazioni istituzionali ed interventi a seguito di calamità
Responsabile: geom. Sergio Carrus
compiti: gestisce le attività e le iniziative in favore delle associazioni di Volontariato di Protezione Civile, comprese le azioni di promozione e diffusione della pratica del Volontariato nell'intero territorio regionale ed in modo particolare nelle aree più disagiate e interessate da situazioni di rischio. Coordina l'attività del Volontariato in ambito regionale. Cura i rapporti con i soggetti istituzionali e l'istruttoria degli interventi infrastrutturali a seguito di calamità.
tel. 070-6064863 begin_of_the_skype_highlighting 070-6064863
fax 070-6064865

Settore mezzi, attrezzature e infrastrutture
Responsabile: rag. Patrizia Ambu
compiti: assicura l'attività, connessa alla gestione del parco macchine, delle attrezzature e delle infrastrutture di pertinenza del Servizio. Organizza e gestisce la colonna mobile regionale di Protezione Civile. Gestisce la logistica e le infrastrutture di competenza del servizio.
tel. 070-6064866 begin_of_the_skype_highlighting   070-6064866
fax 070-6064865

Le strutture operative della Protezione Civile sono costituite dal Centro operativo regionale (Cor), la colonna mobile regionale di Protezione Civile, struttura di pronto impiego; la Sala situazioni e la Sala operativa e il Centro funzionale.

 

Centro Operativo Regionale

Il Centro operativo regionale (Cor) è la struttura che coordina tutte le attività che concorrono alla realizzazione ed alla attuazione del Piano pluriennale di Protezione Civile e del Piano regionale antincendio.

 

Colonna mobile regionale

La colonna mobile regionale di Protezione Civile è una struttura di pronto impiego regionale composta da organizzazioni di Volontariato e gruppi comunali di Protezione Civile.

 

Sala situazioni e sala operativa
La sala situazioni opera in affiancamento alla sala operativa e corrisponde all'area strategica del Centro operativo Regionale.

 

Centro funzionale
La Regione Sardegna allo stato attuale non è ancora dotata di un Centro funzionale regionale. Una volta attivato verrà inserito all'interno del Sistema nazionale dei Centri funzionali.

 

Presidi territoriali
I Presidi territoriali sono le strutture operanti nel territorio della Regione che, in relazione al livello di criticità prevista o in atto, provvedono a fronteggiare la situazione di rischio negli ambiti territoriali di loro competenza.

 

Centro servizi
Il Centro Servizi è situato su un'area di circa mq. 15000 ubicata nel sito industriale di Macchiareddu. E'costituito da un' edificio uffici e coordinamento e da un padiglione operativo.

 

Centro operativo Giliacquas
Il Centro Operativo è situato a nord della penisola che ospita l'Aeroporto di Cagliari-Elmas sulla testata di un canale navigabile.